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Il contesto

Alla loro istituzione, i CPIA, incluso quello di Imperia, furono concepiti come istituzioni autonome con proprie strutture organizzative dedicate, compreso un distinto corpo docente e propri dirigenti scolastici. Questa autonomia rappresentava un fattore cruciale di differenziazione rispetto al precedente modello dei CTP, che spesso operavano come unità dipendenti all’interno di altre scuole.   

 

Gli obiettivi primari stabiliti per questi CPIA di nuova formazione erano ampi e ambiziosi:

 

Fornire percorsi per il primo ciclo di istruzione (diploma di scuola media).   

Facilitare il raggiungimento della competenza linguistica di livello B1 in italiano, in particolare per gli adulti stranieri.   

Supportare il conseguimento di diplomi tecnici, professionali e artistici attraverso accordi di collaborazione in rete con le scuole secondarie pertinenti.   

La transizione dai CTP ai CPIA fu pianificata per essere pienamente attuata entro l’anno scolastico 2013-2014, con lo sviluppo di “prototipi” preparatori nel periodo precedente per garantire un passaggio agevole. L’enfasi esplicita sull’autonomia istituzionale e sulle risorse dedicate ai CPIA fin dalla loro nascita indica un impegno strategico del governo a professionalizzare ed elevare lo status dell’istruzione degli adulti. Questo rafforzamento istituzionale è stato inteso per consentire ai CPIA di essere più agili, reattivi ed efficaci nell’affrontare le esigenze educative complesse e diversificate della popolazione adulta, spostando l’apprendimento degli adulti da un ruolo periferico a uno centrale nell’educazione permanente.